Guida alla tassazione nelle Filippine – Aggiornamenti per il 2024
La politica fiscale nelle Filippine è regolata principalmente dalle seguenti leggi nazionali:
- Legge sul risanamento delle imprese e sugli incentivi fiscali per le imprese (CREATE Act)
- Legge sulla riforma fiscale per l’accelerazione e l’inclusione (TRAIN)
- articolo VI, sezione 28 della Costituzione;
- Codice Nazionale delle Entrate; e
- Codice del Governo locale del 1991.
Struttura fiscale
Il Paese impone un sistema fiscale territoriale dove solo il reddito di origine filippina è soggetto alle tasse del Paese.
Imposta sui redditi societari
L’aliquota dell’imposta sui redditi societari è del 25%.
Le micro, piccole e medie imprese nazionali beneficeranno direttamente di un’aliquota preferenziale del 20% (imprese con reddito imponibile fino a 5 milioni di PHP – 85.611 dollari – e non superiore a 100 milioni di PHP – 1,7 milioni di dollari).
La CIT del 25% viene applicata sui redditi netti di tutte le fonti. Le società non residenti sono tassate solo sul loro reddito di origine filippina. Le società nazionali sono tassate sui loro redditi a livello globale.
Legge sulla facilità di pagamento delle imposte (EOPT)
La legge sulla facilità di pagamento delle imposte, nota anche come Legge della Repubblica n. 11976, è entrata in vigore il 22 gennaio 2024. Questa legge ha l’obiettivo di modernizzare l’amministrazione fiscale e di semplificare i processi per incoraggiare un più semplice adempimento per i contribuenti. Tra i cambiamenti degni di nota vi è la nuova classificazione dei contribuenti.
I contribuenti sono ora classificati in base alle vendite lorde:
- Micro: meno di 3 milioni di PHP (51.379 dollari);
- Piccolo: da 3 milioni di PHP a meno di 20 milioni di PHP (342.529 USD);
- Medio: da 20 milioni di PHP a meno di 1 miliardo di PHP (17,1 milioni di USD); e
- Grande: 1 miliardo di PHP e oltre.
Imposta minima sui redditi delle società
Sul reddito lordo delle società estere nazionali e residenti viene elevata annualmente un’imposta minima sui redditi delle società (MCIT) del due per cento. Questa si applica dall’inizio del quarto anno fiscale immediatamente successivo all’inizio delle attività commerciali della società. L’MCIT viene applicata quando la CIT standard del 20% è inferiore al due percento della MCIT del reddito lordo della società. Qualsiasi eccedenza dell’MCIT rispetto all’imposta normale può essere riportata e accreditata all’imposta normale per i tre anni fiscali immediatamente successivi.
Ritenuta alla fonte
Dividendi
I dividendi distribuiti da una società residente sono soggetti ad una ritenuta alla fonte del 25 per cento; Quelli distribuiti ai non residenti sono tassati al 15 per cento, a condizione che il Paese del destinatario non residente consenta un credito d’imposta del 15 per cento. La ritenuta alla fonte può essere ridotta in base ad una eventuale convenzione fiscale.
Interessi
Gli interessi pagati a un non residente sono soggetti a una ritenuta alla fonte del 20%, a meno che non sia diversamente stabilito da un trattato fiscale.
Royalty
I pagamenti di royalty effettuati a favore di una società nazionale o residente sono soggetti a una ritenuta alla fonte finale del 20%. Sui pagamenti di royalties ai non residenti viene applicata una ritenuta d’acconto del 25%.
Imposta sui fringe benefit
I fringe benefit concessi ai dipendenti con mansioni dirigenziali ed amministrative sono soggetti a un’imposta del 35% sul valore monetario lordo del fringe benefit. In base alle nuove normative relative all’imposta sui redditi, per fringe benefit si intende qualsiasi bene, servizio o altro beneficio concesso in denaro o in natura, diverso dal compenso di base, da un datore di lavoro a un singolo dipendente.
I vantaggi includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: alloggio, note spese, veicoli, personale domestico, interessi sui prestiti a tassi inferiori a quelli di mercato, quote associative, spese per viaggi all’estero, vacanze e spese per ferie, assistenza per l’istruzione, assicurazione sulla vita o sulla salute e altri premi assicurativi non vita.
L’imposta sui fringe benefit, tuttavia, non viene elevata quando i fringe benefit sono ritenuti necessari in base alla natura dell’attività.
Imposta sugli utili delle filiali
Le filiali di società straniere nelle Filippine, ad eccezione di quelle registrate presso l’Autorità della Zona Economica delle Filippine, sono soggette ad una imposta reddito del 30% sul reddito percepito all’interno delle Filippine. L’imposta del 15% sugli utili delle filiali (BPRT) viene applicata agli utili al netto delle imposte rimesse da una filiale alla sua sede centrale. Gli utili al netto delle imposte rimessi da una succursale non includono le voci di reddito che non sono effettivamente collegate allo svolgimento dell’attività commerciale nelle Filippine. Tali voci di reddito includono interessi, dividendi, affitti, royalties, incluse le remunerazioni per servizi tecnici, stipendi, salari, premi, rendite, emolumenti o altri guadagni annuali, periodici o occasionali fissi o determinabili, profitti, redditi e plusvalenze ricevuti durante ogni anno fiscale da tutte le fonti all’interno delle Filippine.
Imposta sui redditi accumulati impropriamente
I redditi accumulati da società a partecipazione limitata con lo scopo di evadere le tasse prevedono un’imposta del 10% sui guadagni accumulati impropriamente (IAET). Per società a partecipazione limitata si intende una società in cui almeno il 50% del capitale sociale o del potere di voto è detenuto direttamente o indirettamente da non più di 20 soggetti.
La base imponibile dell’IAET del 10% è costituita dal reddito imponibile dell’anno in corso più il reddito esente da imposta, il reddito escluso dal reddito lordo, il reddito soggetto a imposta definitiva e l’importo delle perdite operative nette riportate. Le società escluse dall’ambito di applicazione dell’IAET includono le banche e gli altri intermediari finanziari non bancari; compagnie di assicurazione; società a capitali pubblico; società di persone imponibili; società professionali generali; joint venture non imponibili; e le imprese regolarmente registrate situate all’interno delle zone economiche speciali dichiarate dalla legge, che godono del pagamento di un’aliquota speciale sulle loro operazioni o attività registrate in sostituzione di altre imposte, nazionali o locali.
Il criterio per determinare la responsabilità per la IAET è lo scopo dell’accumulo del reddito e non le conseguenze dell’accumulo. In altre parole, se una società consente l’accumulo dei suoi guadagni o profitti entro le sue ragionevoli esigenze, non sarà soggetta all’imposta fino a prova contraria.
Imposta sul reddito delle persone fisiche
Le Filippine applicano un’aliquota progressiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche fino al 35%. Il TRAIN Act, approvato alla fine del 2017, ha stabilito disposizioni per ridurre l’imposta sul reddito delle persone fisiche a tutti i contribuenti, ad eccezione di quelli nella fascia di reddito più alta. I contribuenti di tutte le fasce di reddito inferiori a 8 milioni di PHP (142.900 dollari) vedranno quindi, dal 1° gennaio 2023, una riduzione compresa tra il due e il cinque percento dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche nelle Filippine |
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Reddito |
Aliquota fiscale 2023 (%) |
Aliquota fiscale 2024 (%) |
0 – 250.000 PHP (4.279 dollari) |
0 |
0 |
PHP 250.001 (US $ 4.279) – PHP 400.000 (US $ 6.848) |
15 |
15 |
PHP 400.001 (US$6.848) – PHP 800.000 (US$13.697) |
20 |
20 |
PHP 800.001 (US $ 13.697) – PHP 2.000.000 (US $ 34.242) |
25 |
25 |
PHP 2.000.001 (US$34.242) – PHP 8.000.000 (US$136.972) |
30 |
30 |
Superiore a 8.000.000 (136.972 USD) |
35 |
35 |
Imposta sul valore aggiunto
L’aliquota dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) del 12% viene applicata alla maggior parte dei beni e servizi che hanno conseguito un fatturato lordo effettivo di oltre 3 milioni di PHP (51.379 dollari).
Esenzione dall’IVA per gli esportatori di acquisti locali.
In base al regolamento sulle entrate (RR) n. 21-2021 le Filippine prevedono l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) per gli acquisti locali di beni e servizi da parte di esportatori registrati.
Questo trattamento privilegiato riguardante l’IVA copre, tra gli altri, la vendita di attrezzature, materiali, imballaggi e beni, per un periodo massimo di 17 anni.
Quali servizi beneficiano dell’esenzione IVA?
I servizi prestati da un soggetto con partita IVA che beneficiano dell’esenzione sono i seguenti:
- Vendita di materie prime, imballaggi, materiali, scorte e merci a un’impresa registrata e utilizzati per la sua attività;
- Vendita di servizi, tra cui la fornitura di infrastrutture di base, la manutenzione, le utenze e la riparazione di apparecchiature, a un’impresa registrata;
- Servizi resi a soggetti impegnati in operazioni di trasporto aereo o di navigazione internazionale, compresa la locazione di immobili, a condizione che tali servizi siano utilizzati esclusivamente per operazioni di trasporto aereo o di navigazione internazionale;
- Il trasporto di passeggeri e merci con vettori aerei o marittimi nazionali dalle Filippine a un Paese straniero;
- Vendite a persone o entità esenti da imposte dirette e indirette in virtù di accordi internazionali speciali di cui le Filippine sono firmatarie;
- La produzione, la lavorazione o il reimballaggio di merci per persone o entità che svolgono attività commerciali al di fuori delle Filippine, quando suddette merci vengono successivamente esportate e pagate in valuta estera; e
- La vendita di energia riguarda risorse rinnovabili come, tra le altre, la geotermia e il vapore, l’energia idroelettrica, a biomass, solare ed eolica.
Le imprese esportatrici di nuova registrazione nell’ambito di CREATE possono godere dell’esenzione IVA per un massimo di 17 anni a partire dalla data di registrazione. Nel frattempo, per le società esportatrici registrate esistenti, situate all’interno di zone franche ed ecozone, l’esenzione IVA sarà valida fino alla scadenza del periodo transitorio.
Un’impresa di esportazione registrata è una società, una partnership o un’altra entità costituita ai sensi delle leggi filippine e registrata presso un’Agenzia per la promozione degli investimenti (IPA). Deve inoltre operare nell’ambito di attività di produzione, assemblaggio o lavorazione che comportano l’esportazione diretta di prodotti fabbricati o trasformati.
Dichiarazioni e pagamenti
I contribuenti possono ora presentare dichiarazioni e pagare le imposte presso qualsiasi istituto bancario o ufficio distrettuale delle imposte (RDO) autorizzato, facilitando le operazioni ed eliminando la sanzione del 25% sulle dichiarazioni errate.
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