Imposta sulle vendite in Malesia: guida per gli investitori stranieri
Nel corso degli anni il sistema fiscale della Malesia ha subito cambiamenti significativi, influenzando le imprese e gli investitori stranieri. Una componente chiave di questo sistema è l’imposta sulle vendite (ST), che fa parte del regime dell’imposta sulle vendite e sui servizi (SST). Introdotta nel 2018 per sostituire l’imposta su beni e servizi (GST), l’imposta sulle vendite si applica a beni specifici prodotti in Malesia e importati nel Paese. La decisione di tornare al sistema SST mirava a ridurre l’onere fiscale per i consumatori e a semplificare il sistema fiscale per le imprese.
Tuttavia, per gli investitori stranieri, comprendere come l’imposta sulle vendite influisca sui prezzi, sulla conformità e sui costi della catena di approvvigionamento rimane un aspetto fondamentale per fare affari in Malesia.
Che cos’è l’imposta sulle vendite e come funziona?
L’imposta sulle vendite in Malesia è un’imposta in un’unica fase applicata al momento della produzione o dell’importazione di beni imponibili. A differenza della GST, che opera su un meccanismo di credito d’imposta a più fasi (input-output), l’imposta sulle vendite viene applicata una sola volta, rendendola più semplice, ma potenzialmente più costosa per le imprese della catena di approvvigionamento.
Caratteristiche principali dell’imposta sulle vendite della Malesia
- Tassazione a fase unica: applicata una sola volta, sia al produttore cha all’importatore.
- Applicabile ai beni, non ai servizi: l’imposta sulle vendite si applica esclusivamente ai beni, mentre l’imposta sui servizi si applica ai servizi imponibili.
- Aliquote fiscali variabili: le aliquote dell’imposta sulle vendite sono tendenzialmente del 5% o del 10%, anche se alcuni beni possono essere tassati a un’aliquota diversa o esentati completamente.
- Esenzioni: le materie prime, i macchinari e alcuni beni essenziali possono beneficiare di esenzioni.
Requisiti di registrazione per le società estere
Le aziende straniere che desiderano produrre o importare merci in Malesia devono valutare i propri obblighi fiscali sulle vendite. Comprendere i requisiti di registrazione è fondamentale per evitare sanzioni e garantire operazioni senza intoppi.
Chi deve registrarsi?
- Produttori: aziende produttrici di beni imponibili in Malesia.
- Importatori: aziende che portano merci imponibili in Malesia per la distribuzione o la vendita.
- Aziende che superano la soglia di vendita: la soglia per la registrazione obbligatoria varia in base al settore e alla categoria di prodotto.
Come registrarsi per l’imposta sulle vendite in Malesia
- Verifica l’idoneità: determina se la tua azienda è tenuta a registrarsi in base alle vendite, al fatturato annuo e all’attività commerciale.
- Domanda online: la registrazione avviene tramite il portale MySST gestito dal Royal Malaysian Customs Department (RMCD).
- Invia i documenti giustificativi: fornisci i dettagli di registrazione dell’azienda, le licenze commerciali e i documenti finanziari.
- Attendi l’approvazione: una volta approvata, verrà emesso un numero di registrazione dell’imposta sulle vendite, che consentirà all’azienda di addebitare e versare l’imposta sulle vendite.
Come l’imposta sulle vendite influisce sugli investitori stranieri
L’imposta sulle vendite ha diverse implicazioni per le società straniere che operano in Malesia, in particolare per quelle coinvolte nella produzione, importazione e distribuzione. A differenza della GST, l’imposta sulle vendite non è recuperabile come imposta sugli acquisti, il che significa che le aziende devono assorbire il costo, aumentando così le spese operative. Per gli investitori stranieri che stabiliscono impianti di produzione, è essenziale valutare l’onere fiscale sulle materie prime e sui prodotti finiti. Gli importatori, quando stabiliscono i prezzi dei loro prodotti, devono anche considerare l’impatto cumulativo dei dazi all’importazione e dell’imposta sulle vendite.
Inoltre, le aziende che operano in più fasi della catena di approvvigionamento possono subire effetti fiscali composti, con ripercussioni sui margini di profitto e sulla competitività.
Requisiti di conformità, reporting e archiviazione
Le aziende straniere registrate per l’imposta sulle vendite devono rispettare le normative di conformità e rendicontazione della Malesia. In caso contrario, possono essere soggette a sanzioni e conseguenze legali.
Obblighi di deposito e pagamenti
- Frequenza di presentazione: le dichiarazioni dell’imposta sulle vendite devono essere presentate ogni due mesi.
- Data di scadenza per il pagamento: i pagamenti dell’imposta sulle vendite devono essere effettuati entro l’ultimo giorno del mese successivo al periodo imponibile.
- Requisiti di conservazione dei registri: Per motivi di controllo e verifica, le aziende devono conservare i registri fiscali per almeno sette anni.
Sanzioni in caso di inosservanza
- Deposito tardivo: 50 RM per ogni giorno di ritardo (soggetto a un limite massimo).
- Ritardato pagamento: penale del 10% per i primi 30 giorni, che aumenta in caso di ulteriore ritardo
- Dichiarazione fiscale errata: sanzioni elevate o possibili azioni legali in base alla legge sull’imposta sulle vendite.
Esenzioni e incentivi: come ridurre al minimo l’imposta sulle vendite
Il Governo malese prevede varie esenzioni e incentivi al fine di ridurre l’onere dell’imposta sulle vendite per le imprese e gli investitori. Gli investitori stranieri dovrebbero conoscere tali misure per ottimizzare la loro pianificazione fiscale.
Alcune materie prime, macchinari e beni intermedi utilizzati nella produzione possono beneficiare di esenzioni, aiutando le aziende a ridurre i costi. Le aziende che operano nelle zone di libero scambio (FTZ) o nei magazzini di produzione autorizzati (LMW), inoltre, possono beneficiare di esenzioni totali o parziali. Gli investitori dovrebbero anche informarsi sugli incentivi settoriali specifici forniti nell’ambito dei programmi di promozione degli investimenti della Malesia, che possono ridurre ulteriormente gli oneri fiscali.
Prospettive future: la Malesia ripristinerà la GST?
In Malesia c’è stata una continua speculazione relativa alla reintroduzione dell’imposta su beni e servizi per sostituire l’attuale sistema SST. Sebbene il Governo non abbia annunciato una decisione ufficiale, gli investitori stranieri devono rimanere informati sulla potenziale evoluzione della politica fiscale. Se la GST venisse ripristinata, potrebbe introdurre una struttura fiscale a più fasi che consentirebbe alle imprese di recuperare l’imposta sugli acquisti, riducendo così il carico fiscale complessivo. Tuttavia, il passaggio da SST a GST richiederebbe alle aziende di rivedere i loro processi contabili e di rendicontazione fiscale.
Conclusione: punti chiave per gli investitori stranieri
L’imposta sulle vendite in Malesia svolge un ruolo significativo nel sistema fiscale del Paese, con un impatto sulle imprese coinvolte nella produzione e nell’importazione. Per gli investitori stranieri e per il buon andamento delle loro operazioni commerciali è essenziale comprendere come funziona la ST, rispettare gli obblighi di registrazione e rendicontazione e sfruttare le esenzioni disponibili.
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