Orientarsi tra le leggi sulla protezione dei dati nell’ASEAN-6: Guida per gli investitori esteri
L’ascesa dell’economia digitale nel sud-est asiatico ha portato la protezione dei dati ai primi posti tra le priorità di aziende e governi. L’ASEAN-6, che comprende Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Tailandia e Vietnam, sta definendo il proprio quadro di protezione dei dati per soddisfare sia gli standard globali sia le esigenze regionali. Con l’aumento degli scambi transfrontalieri, dell’e-commerce e dei servizi digitali, ognuna di queste nazioni sta rafforzando il proprio approccio normativo per proteggere i dati personali e la privacy degli utenti e migliorare la fiducia dei consumatori.
Indonesia
In Indonesia, l’entrata in vigore della Legge n. 27 sulla Protezione dei Dati Personali (Legge PDP) nell’ottobre 2022 ha segnato un progresso significativo nel panorama della protezione dei dati della nazione. Questa legislazione consolida normative precedentemente frammentate in un quadro unificato, ispirandosi al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea per garantire una protezione completa dei dati personali.
La Legge PDP definisce dati personali le informazioni riguardanti un soggetto identificato o identificabile, direttamente o indirettamente, attraverso mezzi elettronici o non elettronici. Classifica i dati personali in due tipi: Dati personali generali – che includono informazioni come nome completo, sesso, cittadinanza, religione e stato civile – e Dati personali specifici – che comprendono informazioni sanitarie, dati biometrici, dati genetici, casellari giudiziari, dati sui figli, dati finanziari personali e altri dati specificati dalle normative.
In base alla legge PDP, i principali soggetti sono:
- Soggetto interessato: Soggetto a cui si riferiscono i dati personali, con diritti relativi ai propri dati.
- Titolare del trattamento dei dati personali: Entità o individuo che determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali.
- Responsabile del trattamento dei dati personali: Parte che tratta i dati personali per conto del Titolare del trattamento.
- Responsabile della Protezione dei Dati (DPO): Nominato per supervisionare le strategie di protezione dei dati e garantirne la conformità.
La legge conferisce agli interessati diversi diritti, tra cui:
- Diritto di essere informato: Consapevolezza di chi sta trattando i dati e per quale scopo.
- Diritto di rettifica: Possibilità di modificare i propri dati.
- Diritto di accesso: Disponibilità di accesso ai propri dati personali e alle informazioni integrative.
- Diritto alla cancellazione e alla limitazione del trattamento: Possibilità di richiedere la cancellazione dei propri dati o di interromperne il trattamento.
- Diritto in materia di processo decisionale automatizzato e profilazione: Possibilità di opporsi alle decisioni assunte esclusivamente in base al trattamento automatizzato.
- Diritto di opposizione: Possibilità di opporsi al trattamento dei propri dati.
- Diritto di richiedere un risarcimento: Risarcimento dei danni derivanti dall’uso improprio dei dati.
- Diritto alla portabilità dei dati: Trasferimento dei propri dati tra diversi servizi.
Il mancato rispetto della Legge PDP può portare a sanzioni significative. Le sanzioni amministrative includono avvertimenti scritti, sospensione delle attività di trattamento dei dati, cancellazione o distruzione dei dati personali e multe fino al 2% del fatturato annuo. Le sanzioni penali possono comportare la reclusione fino a sei anni e multe fino a sei miliardi di rupie (circa 400.000 dollari).
La Legge PDP si applica a qualsiasi entità che elabori dati personali all’interno della giurisdizione indonesiana, nonché a quelle al di fuori del Paese che hanno implicazioni legali all’interno dell’Indonesia o coinvolgono cittadini indonesiani all’estero. Questo ambito extraterritoriale garantisce una protezione completa dei dati personali dei cittadini indonesiani, indipendentemente dal luogo in cui avviene il trattamento.
Malesia
In un’epoca di crescenti violazioni dei dati e minacce informatiche, la Malesia ha adottato misure incisive per rafforzare il proprio quadro normativo in materia di protezione dei dati. Le recenti modifiche alla Legge sulla Protezione dei Dati Personali (PDPA) introducono diverse modifiche rilevanti che le aziende devono rispettare per garantire la conformità e salvaguardare i dati personali.
Nomina del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO): Le aziende sono ora tenute a nominare un DPO responsabile della supervisione delle misure di protezione dei dati e di garantire il rispetto della legge. Questo ruolo rappresenta un punto di contatto fondamentale per le questioni relative alla protezione dei dati, consentendo un approccio strutturato alla sicurezza dei dati all’interno delle organizzazioni.
Maggiori responsabilità per gli incaricati del Trattamento dei Dati: Gli emendamenti alla Legge PDP estendono gli obblighi degli incaricati del trattamento dei dati, non solo ai titolari dei dati (ora denominati Responsabili del Trattamento dei Dati). Gli incaricati del trattamento dei dati sono tenuti a rispettare gli standard di sicurezza, a mantenere registri accurati delle attività di trattamento e ad assistere i titolari del trattamento nell’adempimento dei loro obblighi. La mancata osservanza può comportare multe fino a 1 milione di ringgit (circa 232.000 USD) e/o la reclusione fino a tre anni.
Revisione delle norme sul trasferimento transfrontaliero dei dati: La Malesia ha abolito il precedente sistema di “white-list” che consentiva il trasferimento dei dati verso Paesi con una protezione dei dati ritenuta adeguata. In base alle nuove normative, i trasferimenti di dati in qualsiasi Paese sono consentiti, a condizione che siano attive determinate garanzie, come clausole contrattuali o norme aziendali vincolanti. Questa modifica offre alle aziende una maggiore flessibilità, ma richiede ulteriori misure per garantire la conformità.
Notifiche obbligatorie di violazione dei dati: Le organizzazioni sono ora tenute a notificare, entro un determinato termine, le eventuali violazioni dei dati al Commissario per la protezione dei dati e alle persone interessate. Questa misura è volta a migliorare la trasparenza e la tempestività per ridurre l’impatto delle violazioni. Il mancato rispetto può comportare sanzioni importanti.
Sanzioni più severe in caso di inosservanza: Le modifiche introducono sanzioni più severe in caso di violazione dei principi di protezione dei dati. Le multe sono aumentate fino a 1 milione di ringgit (224.000 dollari) e/o la reclusione fino a tre anni, agendo da forte deterrente contro le violazioni dei dati ed evidenziando l’importanza di solide misure di sicurezza dei dati.
Queste modifiche sostanziali al PDPA della Malesia portano un cambiamento significativo verso normative più severe sulla protezione dei dati. Le aziende che operano in Malesia devono rivalutare le loro pratiche di protezione dei dati, nominare funzionari dedicati, garantire la conformità alle regole sul trasferimento transfrontaliero dei dati e prepararsi a potenziali violazioni per evitare sanzioni severe.
Filippine
La principale legge sulle informazioni in materia di protezione dei dati delle Filippine è la legge sulla privacy dei dati del 2012 (legge della Repubblica n. 10173). Questa legislazione completa salvaguarda i dati personali nei sistemi informativi governativi e del settore privato, garantendo la privacy e sostenendo il libero flusso di informazioni.
La Commissione nazionale per la privacy (NPC) sovrintende all’attuazione di questa legge. L’NPC è un organismo indipendente responsabile di garantire il rispetto degli standard internazionali di protezione dei dati, di emanare linee guida e circolari e di affrontare i reclami relativi alle violazioni della privacy dei dati.
La legge sulla privacy dei dati si applica a tutte le forme di informazioni personali, comprese le informazioni personali sensibili e le informazioni privilegiate. L’ambito di applicazione copre sia le persone fisiche che quelle giuridiche coinvolte nelle attività di trattamento dei dati, sia all’interno che all’esterno delle Filippine, purché i dati riguardino cittadini o residenti filippini.
I diritti fondamentali degli interessati includono:
- Il diritto di essere informato.
- Il diritto di accedere ai propri dati.
- Il diritto di opporsi al trattamento dei dati.
- Il diritto alla cancellazione o al blocco dei dati.
- Il diritto alla portabilità dei dati.
I titolari e i responsabili del trattamento dei dati devono rispettare i principi di trasparenza, finalità legittima e proporzionalità. Le organizzazioni devono inoltre implementare misure di sicurezza, come misure di sicurezza organizzative, fisiche e tecniche, per proteggere i dati personali.
I recenti aggiornamenti hanno ulteriormente rafforzato il quadro normativo in materia di protezione dei dati. La circolare NPC 2023-06 delinea i requisiti di sicurezza aggiornati per i dati trattati da enti pubblici e privati. Inoltre, le modifiche alla legge sulla privacy dei dati affrontano le sfide poste dalle nuove tecnologie e dall’evoluzione delle pratiche in materia di dati, garantendo l’allineamento con gli standard internazionali.
Le sanzioni per la mancata conformità includono multe e reclusione per reati come il trattamento, l’accesso o la divulgazione non autorizzati di dati personali.
Singapore
Il Personal Data Protection Act (PDPA) di Singapore, emanato per la prima volta nel 2012 e aggiornato nel 2020, disciplina la raccolta, l’uso e la divulgazione dei dati personali da parte delle organizzazioni. La legge mira a proteggere le informazioni personali degli individui supportando al contempo le legittime esigenze aziendali.
Gli obblighi chiave previsti dal PDPA includono:
- Nomina di un responsabile della protezione dei dati (DPO): per supervisionare la conformità.
- Consenso e notifica: le organizzazioni devono informare le persone sulle finalità della raccolta dei dati e ottenere il consenso.
- Limitazione delle finalità: i dati devono essere utilizzati solo per scopi specifici.
- Notifica di violazione dei dati: le violazioni significative devono essere segnalate alla Commissione per la protezione dei dati personali (PDPC) e alle persone interessate.
- Limiti di conservazione e trasferimento: i dati non dovrebbero essere conservati più a lungo del necessario e i trasferimenti transfrontalieri devono garantire una protezione equivalente.
Il PDPA supporta anche un registro Do Not Call (DNC), che consente alle persone di rinunciare al telemarketing.
La mancata conformità può comportare sanzioni fino a 1 milione di dollari australiani, applicate dal PDPC. Allineandosi agli standard internazionali, il PDPA garantisce che Singapore rimanga un hub affidabile per la protezione dei dati e l’innovazione digitale.
Thailandia
La legge thailandese sulla protezione dei dati personali (PDPA), promulgata nel 2019 e pienamente attuata il 1° giugno 2022, ha stabilito un solido quadro per la protezione dei dati personali. Il PDPA si applica alle organizzazioni che elaborano dati personali relativi a individui in Thailandia, indipendentemente dal luogo in cui ha sede l’organizzazione. La legge distingue tra dati personali generali e dati sensibili, come informazioni sanitarie, biometriche e razziali.
Le disposizioni chiave del PDPA includono:
- Requisito del consenso: il consenso esplicito è necessario per la raccolta, l’uso e la divulgazione dei dati, con eccezioni limitate.
- Diritti dell’interessato: gli individui hanno il diritto di essere informati, accedere ai propri dati, rettificare inesattezze, revocare il consenso e richiedere la cancellazione dei dati.
- Notifica di violazione dei dati: le organizzazioni devono informare tempestivamente le autorità e le persone interessate di violazioni significative dei dati.
I recenti aggiornamenti del quadro normativo sulla protezione dei dati della Thailandia includono:
- Sotto-regolamenti e linee guida: il Comitato per la protezione dei dati personali (PDPC) ha emanato sotto-regolamenti dettagliati sulle notifiche di violazione dei dati, sui diritti degli interessati e sui trasferimenti transfrontalieri di dati per chiarire i requisiti di conformità.
- Normative specifiche del settore: le nuove regole per settori come le telecomunicazioni e le agenzie di credito forniscono protezioni aggiuntive su misura per le pratiche di gestione dei dati specifiche del settore.
- Applicazione rafforzata: il PDPC ha intensificato gli audit e le ispezioni, spingendo le aziende a rafforzare le proprie pratiche di protezione dei dati per evitare sanzioni per non conformità.
Le sanzioni per la violazione del PDPA includono multe fino a 5 milioni di baht (146.820 dollari) e potenziali danni punitivi.
Il PDPA della Thailandia e i suoi recenti aggiornamenti riflettono l’impegno del paese ad allinearsi agli standard globali di protezione dei dati, a promuovere la fiducia dei consumatori e a garantire che le organizzazioni rispettino rigorose pratiche sulla privacy dei dati.
Vietnam
Il quadro di protezione dei dati del Vietnam ha visto progressi significativi negli ultimi anni. Il Decreto sulla protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 13/2023/ND-CP), in vigore dal 1° luglio 2023, ha stabilito le regole fondamentali per il trattamento dei dati personali. Tale decreto ha introdotto principi quali la liceità, la trasparenza, la limitazione delle finalità e la minimizzazione dei dati. Le organizzazioni sono tenute a ottenere il consenso esplicito per il trattamento dei dati e ad implementare solide misure di sicurezza per proteggere i dati personali.
Tuttavia, riconoscendo la necessità di un approccio più completo, il governo vietnamita ha presentato il progetto di legge sulla protezione dei dati personali, che entrerà in vigore nel 2026. Questo progetto di legge mira ad affrontare i limiti del decreto esistente e ad allineare il Vietnam agli standard internazionali.
I principali aggiornamenti al quadro di protezione dei dati del Vietnam includono:
- Rafforzamento del ruolo dei responsabili della protezione dei dati (DPO):
il progetto di legge introduce requisiti più severi per i responsabili della protezione dei dati, imponendo competenze in ambito tecnologico e aspetti legali della protezione dei dati personali. In questo modo, le organizzazioni dispongono di personale qualificato che supervisiona la conformità dei dati. - Espansione dei dati personali sensibili:
la definizione di dati personali sensibili comprende ora i dati fondiari, che comprendono le informazioni sugli utenti e sulla proprietà dei terreni, riflettendo la crescente complessità delle categorie di dati personali. - Nuovi ruoli nella protezione dei dati:
il progetto di legge definisce nuove entità come le organizzazioni per la protezione dei dati personali e le organizzazioni di rating del credito per la protezione dei dati, che saranno fondamentali per monitorare la conformità e supportare il più ampio ecosistema della protezione dei dati. - Notifiche di violazione dei dati:
le organizzazioni devono notificare alle autorità le violazioni dei dati entro 72 ore, garantendo un’azione rapida per mitigare i rischi.
L’evoluzione delle normative sulla protezione dei dati del Vietnam segnala il suo impegno a salvaguardare i dati personali, promuovendo al contempo la fiducia nella sua economia digitale.
Approfondimenti utili per gli investitori stranieri nell’ASEAN-6
Gli investitori stranieri che entrano nei mercati dell’ASEAN-6 devono dare priorità a solide strategie di protezione dei dati per garantire la conformità e mantenere la fiducia dei consumatori. Il quadro normativo sulla protezione dei dati di ogni paese ha requisiti unici, come la nomina di un responsabile della protezione dei dati DPO in Malesia e Singapore, il rispetto di rigorose tempistiche di notifica delle violazioni in Indonesia e Thailandia e il rispetto delle normative in evoluzione in Vietnam.
Per mitigare i rischi, gli investitori dovrebbero condurre audit periodici delle pratiche di trattamento dei dati, garantire che i contratti con i responsabili del trattamento di terze parti soddisfino gli standard locali e implementare garanzie per il trasferimento transfrontaliero dei dati, come norme vincolanti d’impresa o clausole contrattuali. Rimanere informati sulle normative imminenti, come il progetto di legge vietnamita sulla protezione dei dati personali (in vigore dal 2026), aiuterà ad anticipare le sfide della conformità. La collaborazione con esperti legali locali e il mantenimento di un approccio proattivo alla protezione dei dati garantiranno la continuità aziendale e miglioreranno la credibilità in queste dinamiche economie digitali.
ASEAN Briefing
Chi siamo
ASEAN Briefing è prodotto da Dezan Shira & Associates. La società assiste gli investitori stranieri in tutta l’Asia e dispone di uffici in tutta l’ASEAN, tra cui Singapore, Hanoi, Ho Chi Minh City e Da Nang in Vietnam, oltre a Giacarta, in Indonesia. Ci supportano società partner in Malesia, Filippine e Tailandia e nostre strutture in Cina e India. Contattateci all’indirizzo asean@dezshira.com o visitate il nostro sito web all’indirizzo www.dezshira.com.